Porzione di villino residenziale, con accesso su Via Varenna 155, Roma, sviluppantesi su tre livelli, livello terra cantinato con due vani con camino e accessori con annessa corte esclusiva esterna, livello primo abitabile con soggiorno, cucina, vani accessori e bagno oltre a piccola corte retrostante, piano secondo mansardato con tre vani, bagno, disimpegni e terrazza scoperta; Il tutto per una superficie commerciale ragguagliata di 213,20 mq. Il diritto posto in vendita è il diritto di intera e piena proprietà di 1/1 dell’immobile sito in Roma Via Varenna 155 censito al NCF di Roma al foglio 60, particella 966 sub.501 graffati 502 e 503, zona censuaria 6, categ. A/7, classe 7, consistenza 9,5 vani, superficie catastale 249mq, rendita euro 2.305,98, toponomastica Via Varenna 155 pino T-1-2- interno 2. L’immobile risulta occupato dalla esecutata. La porzione immobiliare confina con: Via Varenna, altra u.i.u distinta al sub. 2, sub. 501 e sub. 504, salvo altri. Trattasi di porzione di un villino per il quale non risulta costituito un condominio. Non risultano oneri di natura condominiale. L'immobile risulta regolare per la legge n° 47/1985. L'immobile è porzione di un villino edificato senza titolo edilizio. Per esso è stata presentata istanza di sanatoria edilizia al Comune di Roma ai sensi della L.47/85 prot. 87/14289 sott. 1-2-3 per i quali sono state rilasciate le concessioni in sanatoria n. 317187 - 317191 - 317192 in data 19 maggio 2004. Successivamente per opere di ampliamento/frazionamento è stata presentata al Comune di Roma ulteriore domanda di condono ai sensi della L. 724/94 prot. 0/52373 sott. 2-3 e successiva istanza di rettifica in data 5 agosto 2003. Risultano interamente versati gli oneri relativi all'oblazione per euro 5.536,56 e quelli relativi all'anticipo degli oneri concessori pari ad euro 10.501,83. La conformazione e consistenza dei luoghi è conforme alla rappresentazione dell'immobile nella planimetria catastale depositata con protocollo n. RM0356198 del 10.05.2004. Si eccettuano la presenza di alcune variazioni interne distributive, quali la realizzazione di partizioni interne al piano interrato cantinato per la realizzazione di un disimpegno e vano ripostiglio nel locale frontistante di accesso alla corte esclusiva (sub. 502); partizioni interne al piano terra abitativo nella zona cucina/vano retrocucina. Per la chiusura dei condoni ancora aperti e la regolarizzazione delle predette varianti distributive interne si sono stimati costi portati in detrazione al valore di stima. Stato di occupazione: rilascio al decreto di trasferimento. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.