DIRITTO DI PIENA PROPRIETA’ del seguente compendio immobiliare costituito dalle seguenti porzioni immobiliari facenti parte del fabbricato sito in Comune di Roma (RM), località Lunghezza, Via Rosario Silvio Giannico n. 12 e precisamente: posto auto scoperto al piano terra, distinto con la lettera “A”, confinante con: area comune per tre lati, posto auto scoperto lettera “B”, salvo altri. Detta porzione immobiliare è censita nel catasto fabbricati del Comune di Roma al foglio 666, particella 1958, subalterno 4, Via Rosario Silvio Giannico n. 12 piano T interno A, zona cens. 6, cat. C/6, classe 8, mq. 12, Superficie Catastale Totale 12 mq., Rendita Euro 26,03 (posto auto scoperto). In merito al posto auto si segnala che non è mai stato realizzato. Il tutto come meglio illustrato nell’elaborato peritale depositato dal C.T.U. incaricato Arch. Valter Giansanti a cui si fa espresso rinvio. In merito allo stato occupativo si precisa che l’immobile è occupato dal debitore esecutato e l’ordine di liberazione verrà emesso in sede di decreto di trasferimento.

DIRITTO DI PIENA PROPRIETA’ del seguente compendio immobiliare costituito dalle seguenti porzioni immobiliari facenti parte del fabbricato sito in Comune di Roma (RM), località Lunghezza, Via Rosario Silvio Giannico n. 12 e precisamente: appartamento posto al piano secondo della scala “B”, distinto con il numero interno 10 (dieci), composto da soggiorno con angolo cottura, due camere ed accessori, con annesso terrazzo esclusivo, confinante con: androne condominiale, appartamenti interni 9 e 11 della scala B, salvo altri. Censito al foglio 666, particella 1958, subalterni 119 e 122 graffati, Via Rosario Silvio Giannico n. 12 piano 2 interno 10 scala B, zona cens. 6, cat. A/2, classe 5, vani 5,5, Superficie Catastale Totale 79 mq. e Totale escluse aree scoperte 71 mq., Rendita Euro 766,94 (appartamento e terrazzo). Si precisa che la descrizione dell’appartamento, emergente dalla planimetria catastale, non è conforme allo stato di fatto del bene, dando luogo all'obbligo di presentazione di nuova planimetria, oltre che alla sua regolarizzazione urbanistica. In relazione a quanto disposto dal D.P.R. 380/2001, nonché dall'art. 40 della legge 28 febbraio 1985 n. 47 e successive modifiche ed integrazioni, il fabbricato di cui è parte quanto in oggetto è stato realizzato in forza della concessione edilizia n. 1432/C rilasciata dal Comune di Roma in data 16 ottobre 1991, successiva variante in data 25 gennaio 1993, protocollo n. 5069 e successiva voltura del 18 settembre 1995, protocollo n. 46962. In particolare si segnala che allo stato di fatto, risulta che l’appartamento è stato ampliato con un volume in muratura sul fronte di accesso al terrazzo a livello: detto ampliamento presenta una superficie lorda di circa mq 28. Tale volume abusivo non risulta sanabile costituendo un aumento di volume e di superficie utile.Il tutto come meglio illustrato nell’elaborato peritale depositato dal C.T.U. incaricato Arch. Valter Giansanti a cui si fa espresso rinvio. In merito allo stato occupativo si precisa che l’immobile è occupato dal debitore esecutato e l’ordine di liberazione verrà emesso in sede di decreto di trasferimento.