Piena proprietà di Posto Auto scoperto esclusivo sito in Roma, Via Capodrise n. 86, piano T, int. 8, con uno spazio pertinenziale di dimensioni 4,80ml X 2,30 ml. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 1179, part. 166, sub. 529, z.c. 6, cat. C/6, classe 8, sup. cat. totale 10 mq., r.c. 21,69. Confina con posto auto interno 7, posto auto interno 9 e spazio di manovra, salvo altri.

Diritto di piena proprietà su appartamento sito in Roma, Via Capodrise n. 80, piano 1 (catastalmente piano T), int. 8, composto da soggiorno – angolo cottura, disimpegno, camera, bagno e balcone. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 1179, part. 166, sub. 515, z.c. 6, cat. A/2, classe 4, sup. cat. totale 37 mq., r.c. 356,36. Confina con appartamento int. 7, appartamento interno 9 e distacco su due lati, salvo altri. Conformità Edilizia – Il fabbricato in cui è ricompreso l’appartamento è stato realizzato nel Comune di Roma, fascia suburbana, settore sud della città, esternamente al Grande Raccordo Anulare, frazione “Selvotta”. L’appartamento è compreso nel fabbricato che ha accesso da Via Capodrise n.86, comprendente anche altre unità abitative. Il fabbricato è stato realizzato nel 1983 in assenza di titolo edilizio abilitativo. Come da atto di provenienza e ricerche effettuate presso il Dipartimento Programmazione ed Attuazione Urbanistica – Ufficio Speciale Condono Edilizio, in seguito a Domande di Condono ai sensi della Legge n.724/1994 risultano rilasciate Concessione in Sanatoria n.313438 (protocollo 0/86965/1) e n.313439 (protocollo 0/86965/2) del 11.03.2004. Successivamente, in seguito all’acquisto da parte della società “xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.” è stata presentata Denuncia di Inizio Attività (D.I.A.) presso il Comune di Roma – Dipartimento IX in data 27.01.2005 (protocollo n.4852), per ristrutturazione edilizia che può considerarsi equipollente del Permesso di Costruire per effetto della mancata opposizione del Comune all’esecuzione dei lavori nei termini di legge. Dalla visura degli elaborati relativi alla D.I.A. di cui sopra si è potuta constatare la sostanziale conformità tra gli stessi e quanto riportato nella planimetria catastale e rilevato in sede di sopralluogo. Certificato di agibilità (ex abitabilità) – Dalle ricerche effettuate non risulta rilasciato il Certificato di Agibilità per il fabbricato in oggetto. Il medesimo risulta comunque allacciato alle rete elettrica, idrica e del gas. Per lo smaltimento delle acque nere si ipotizza allaccio alle linee fognarie comunali con esito a depuratore. Ai fini del rilascio della necessaria documentazione, ad oggi Segnalazione Certificata di Agibilità (S.C.A.), si rinvia a quanto indicato in perizia anche in relazione ai relativi costi. Stato di occupazione: occupato dagli esecutati. Potrà essere liberato contestualmente all’emissione del decreto di trasferimento. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti