box auto sito in Roma Via Casilina 1615, piano S1, interno 7, con serranda metallica basculante e grata di ventilazione come sopraluce ed accesso da rampa condominiale, per complessivi mq 15 (superficie convenzionale). Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 1052 part 1952 sub 516, z.c. 6, categoria C/6, classe 15, consistenza 15 mq, superficie catastale 17 mq, rendita catastale Euro 96,06, piano S1 (già foglio 1052, part. 14, sub 16). Confina con area di manovra comune, altro box int. 8, terrapieno verso via casilina, laboratorio, di nuovo area di manovra, salvo altri. Il fabbricato cui insistono i beni è stato costruito in virtù di concessione n. 1289/c del 20/07/1978; concessione n. 421/c del 19/03/1979; domanda di variante n. 50190 del 29/11/1979 per variante al piano interrato, approvata in data 14/12/1979 subordinata alla firma di atto d’obbligo vincolante per la destinazione a parcheggio privato del piano interrato; inoltre per il solo laboratorio è stata reperita domanda di condono edilizio prot. 86/60531/1-2 per il cambio di destinazione d’uso del locale al sub 502 (ex sub 21 e ora sub 523) da magazzino C/2 a laboratorio artigianale D/7. Per la domanda è stata versata l’oblazione nel 1986 e presentata documentazione aggiuntiva nel 2012. Nella perizia giurata depositata il 08/01/2016 viene citato certificato di agibilità n. 9863 serie a del 30/09/1983 che non è stato rintracciato dal CTU. Per l’intero fabbricato è stato rilasciato certificato di agibilità n. 9 del 15/01/1981 sia per gli appartamenti sia per i box, prima della realizzazione del laboratorio. Formalità pregiudizievoli (non cancellabili): trascrizione del 05/10/2001 - Registro Particolare 55674 Pubblico ufficiale Notaio Salerno Maria Rep 3964 del 04/10/2001 atto tra vivi - verbale di deposito di documento ai fini della trascrizione; - domanda giudiziale trascritta in data 08/11/2006 - Registro Particolare 90416 Pubblico ufficiale Tribunale Civile rep 7429/2006 del 07/11/2006. Il relativo giudizio innanzi il Tribunale di Roma recante n. RG 73801/2006 avente ad oggetto azione revocatoria ordinaria ex art 2901 c.c. si è concluso con sentenza di accoglimento n. 10630/2010 del 06/05/2010, rep. 8282/10, ANNOTATA in conservatoria in data 09/08/2010 al n. 18015. - domanda giudiziale trascritta in data 18/02/2015 - Registro Particolare 11394 Pubblico ufficiale Tribunale Repertorio 10 del 29/01/2015, il relativo giudizio iscritto con n. rg 7896/2015 si è concluso con sentenza di rigetto ed è pendente appello iscritto al n. RG 1243/2020 con prima udienza per precisazione delle conclusioni al 14/12/2023; -pignoramento immobiliare trascritto in data 10/01/2020 al n. Registro Particolare 1374 di cui con provvedimento del 13/01/2021 del Tribunale di Roma è stata dichiarata l’inefficacia e l’estinzione del relativo procedimento esecutivo n. rge 1731/2019 con ordine di cancellazione della formalità pregiudizievole che ad oggi non risulta eseguito e che conseguentemente rimane a carico dell’aggiudicatario. Stato di occupazione: - il laboratorio è occupato in virtù di contratto di locazione opponibile alla procedura sottoscritto in data 15/12/2012 con decorrenza dal 01/01/2014, registrato in data 13/01/2014 al n. 280 Serie 3 Agenzia delle Entrate Roma 5 Tuscolano e con scadenza al 31/12/2025. - il box auto è nella disponibilità della parte esecutata (l’aggiudicatario potrà richiedere la liberazione sin dal momento dell’aggiudicazione) Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.

laboratorio artigianale/magazzino sito in Roma – Via Casilina n. 1611 piano S1 con accesso indipendente, composto da tre locali oltre servizi (questi ultimi posti lungo la rampa carrabile di accesso), di cui due più piccoli (rispettivamente circa 15 mq e 30 mq) ed uno molto ampio di circa 350 mq, per complessivi mq 440 di superficie convenzionale. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 1052 part 1952 sub 523, z.c. 6, categoria D/7, rendita catastale Euro 7.008,00, piano S1 (già foglio 1052, part 14, sub 21). Confina con terrapieno, box auto int. 6, area di manovra comune, box auto int. 7, terrapieno verso via Casilina e di nuovo terrapieno iniziale, salvo altri. Il fabbricato cui insistono i beni è stato costruito in virtù di concessione n. 1289/c del 20/07/1978; concessione n. 421/c del 19/03/1979; domanda di variante n. 50190 del 29/11/1979 per variante al piano interrato, approvata in data 14/12/1979 subordinata alla firma di atto d’obbligo vincolante per la destinazione a parcheggio privato del piano interrato; inoltre per il solo laboratorio è stata reperita domanda di condono edilizio prot. 86/60531/1-2 per il cambio di destinazione d’uso del locale al sub 502 (ex sub 21 e ora sub 523) da magazzino C/2 a laboratorio artigianale D/7. Per la domanda è stata versata l’oblazione nel 1986 e presentata documentazione aggiuntiva nel 2012. Nella perizia giurata depositata il 08/01/2016 viene citato certificato di agibilità n. 9863 serie a del 30/09/1983 che non è stato rintracciato dal CTU. Per l’intero fabbricato è stato rilasciato certificato di agibilità n. 9 del 15/01/1981 sia per gli appartamenti sia per i box, prima della realizzazione del laboratorio. Formalità pregiudizievoli (non cancellabili): trascrizione del 05/10/2001 - Registro Particolare 55674 Pubblico ufficiale Notaio Salerno Maria Rep 3964 del 04/10/2001 atto tra vivi - verbale di deposito di documento ai fini della trascrizione; - domanda giudiziale trascritta in data 08/11/2006 - Registro Particolare 90416 Pubblico ufficiale Tribunale Civile rep 7429/2006 del 07/11/2006. Il relativo giudizio innanzi il Tribunale di Roma recante n. RG 73801/2006 avente ad oggetto azione revocatoria ordinaria ex art 2901 c.c. si è concluso con sentenza di accoglimento n. 10630/2010 del 06/05/2010, rep. 8282/10, ANNOTATA in conservatoria in data 09/08/2010 al n. 18015. - domanda giudiziale trascritta in data 18/02/2015 - Registro Particolare 11394 Pubblico ufficiale Tribunale Repertorio 10 del 29/01/2015, il relativo giudizio iscritto con n. rg 7896/2015 si è concluso con sentenza di rigetto ed è pendente appello iscritto al n. RG 1243/2020 con prima udienza per precisazione delle conclusioni al 14/12/2023; pignoramento immobiliare trascritto in data 10/01/2020 al n. Registro Particolare 1374 di cui con provvedimento del 13/01/2021 del Tribunale di Roma è stata dichiarata l’inefficacia e l’estinzione del relativo procedimento esecutivo n. rge 1731/2019 con ordine di cancellazione della formalità pregiudizievole che ad oggi non risulta eseguito e che conseguentemente rimane a carico dell’aggiudicatario. Stato di occupazione: - il laboratorio è occupato in virtù di contratto di locazione opponibile alla procedura sottoscritto in data 15/12/2012 con decorrenza dal 01/01/2014, registrato in data 13/01/2014 al n. 280 Serie 3 Agenzia delle Entrate Roma 5 Tuscolano e con scadenza al 31/12/2025. - il box auto è nella disponibilità della parte esecutata (l’aggiudicatario potrà richiedere la liberazione sin dal momento dell’aggiudicazione) Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.