Quota pari a 1/1 del diritto di piena proprietà di un locale autorimessa ubicato nel Comune di Roma, Largo dell’Olgiata n.3-15 piano S1. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio 37, particella 345, sub. 3, cat. C/6 (autorimessa). Confina con strada di lottizzazione e altre proprietà, salvo altri. Stato di occupazione: occupato con contratto di locazione opponibile alla procedura della durata di 8 anni, registrato in data 4.2.2015 con rinnovo automatico e prossima scadenza il 19.12.2030. E’ stata inoltrata disdetta del contratto alla naturale scadenza. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.

Quota pari a 1/1 del diritto di piena proprietà di un villino monofamiliare, di una corte pertinenziale esclusiva ubicati nel Comune di Roma, Largo dell’Olgiata n.3-15, posti ai piani S1-T-1. Il villino si compone: al piano terra di ingresso, corridoio, disimpegno con scala a chiocciola, salone con camino, soggiorno, cucina, 4 camere, 5 bagni, 2 locali guardaroba, stireria, e studio; al piano primo di un disimpegno, una camera, un bagno e un terrazzo; e al piano seminterrato di sala hobby con camino e angolo cottura, 2 disimpegni, 2 camere, w.c., 5 cantine, locale lavatoio. Nella corte pertinenziale insiste un piccolo manufatto in muratura, in corrispondenza all’accesso dell’autorimessa, destinato a locale impianti. Il tutto per una superficie commerciale di mq. 855,00. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio 37, particella 345, sub 1 graffato sub 2, cat. A/7 (villino e corte esclusiva) Confina con strada di lottizzazione e altre proprietà, salvo altri. Il fabbricato è stato realizzato in forza di licenza edilizia n.1348 (protocollo n.35281/72) rilasciata dal Comune di Roma il 20.12.1973 e successiva Concessione Edilizia in variante n.1929/C (protocollo n.11232/75) rilasciata dal Comune di Roma il 29.07.1978.Successivamente, in seguito a lavori di ristrutturazione relativi alla variazione di destinazione d’uso di alcuni locali del piano seminterrato da non residenziale a residenziale, risulta effettuata domanda di condono con protocollo n.87/131833/0) successivamente oggetto di richiesta di perfezionamento del silenzio-assenso il cui iter si è concluso positivamente il 02.04.2021 costituendosi di fatto il rilascio della relativa Concessione in Sanatoria pur senza l’emissione di alcun titolo edilizio. Sussiste corrispondenza tra i titoli assentiti e lo stato dei luoghi. E’ stato emesso il certificato di Abitabilità n.66 in data 12.03.1979. Formalità pregiudizievoli: atto d’obbligo trascritto in data 18.05.1973 ai nn.30859/37145 di formalità, a favore del Comune di Roma, rettificato con trascrizione del 14.11.1973 ai nn.54888/67519 di formalità di asservimento dell’area alla costruzione, nonché di vincolo di destinazione d’uso dei locali al piano interrato facenti parte dell’edificio; convenzione trascritta in data 20.06.1974 ai nn.29204/35930 di riduzione del distacco minimo da rispettare tra le erigende costruzioni verso il confine tra i lotti; atto d’obbligo trascritto in data14.03.1978 ai nn.14372/17460 a favore del Comune di Roma, relativa alla destinazione d’uso dei locali al piano interrato facenti parte dell’edificio. Stato di occupazione: occupato con contratto di locazione opponibile alla procedura della durata di 8 anni, registrato in data 4.2.2015 con rinnovo automatico e prossima scadenza il 19.12.2030. Il canone pattuito è pari a E. 2.600,00 mensili. E’ stata inoltrata disdetta del contratto alla naturale scadenza. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.