Il Box auto è posto al piano interrato del complesso edilizio con accesso dall’esterno mediante una rampa carrabile con accesso dal civico 90 di Via Marco Enrico Bossi nonché mediante due scale site sulle opposte testate del compendio; al piano si accede altresì mediante un passaggio interno direttamente comunicante con il piano seminterrato della porzione di villino. Il box pignorato, identificato in atti con il n.1, è costituito da un vano unico, non finestrato, di altezza interna pari a ml.2,70 circa. Totale superficie: 16,70 mq. E’ identificato al catasto Fabbricati Foglio 1116, Part. 2903, Sub. 24, Zc. 6, Categoria C6, classe 15, consistenza 13 mq, superficie catastale 15 mq, rendita 83,25 euro. Confina con area di manovra, con box n.2 e con passaggio interno (comunicante sia con la porzione di villino e sia con altra unità) salvo altri. Costruito in virtù dei titoli indicati per la porzione di villino. Dal raffronto con lo stato dei luoghi è stata riscontrata la presenza di difformità, in termini di consistenza e morfologia, della porzione di fondo dell’autorimessa e discrasie in relazione alla effettiva ubicazione del box auto dettagliatamente indicate in perizia. Sussistono: - atto unilaterale d’obbligo edilizio a rogito Notaio Antonio Oliva Repertorio n. 22996/15127 del 17/12/2007, trascritto il 28.12.2007 Registro Particolare 104024 Registro Generale 225655; - atto unilaterale d’obbligo edilizio a rogito Notaio Antonio Oliva Repertorio n. 18007 del 14/12/2004 trascritto il 15.12.2004 Registro Particolare 100108 Registro Generale 154766. Stato di occupazione: occupato dall’esecutato; potrà essere disposta la liberazione all’emissione del Decreto di trasferimento. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.

Quota pari a 1/1 del diritto di intera proprietà su porzione di villino sito in Roma via Marco Enrico Bossi n. 88, edificio B, interno 5, piano S1-T-1, e box auto sito in Roma via Marco Enrico Bossi n. 90, n.1, piano S1. La porzione di villino si sviluppa su tre livelli: rialzato, seminterrato e primo. Dalla corte di pertinenza esclusiva si accede al portico e al portone di ingresso al piano rialzato che si compone di soggiorno con cucina a vista e servizio igienico; un corpo scala interno conduce agli ulteriori livelli dell’immobile. Il piano seminterrato, provvisto di ulteriore ed autonomo accesso mediante scala scoperta anche dalla corte esterna, è composto da due camere, entrambe dotate di servizio igienico interno, oltre ambienti accessori (ingresso, corridoio, disimpegni); al piano primo si compone di una camera con annesso balcone, una cameretta ed un bagno, oltre disimpegno. Il tutto per complessivi mq. 119,63 di superfice convenzionale. L’immobile è identificato al catasto Fabbricati al Foglio 1116, Part. 2903, Sub. 501, Zc. 6, Categoria A7, Classe 6, consistenza 4,5 vani, superficie catastale: totale 103 mq.; totale escluse aree scoperte 94 mq.; rendita 929,62 euro, Graffato 502. L’unità confina con Via Marco Enrico Bossi, con distacco su rampa di accesso all'autorimessa (civico 90), con altre u.i.u. del villino (indicate nell'atto di provenienza come int.3 e 4 dell'edificio B) e con lotti contigui salvo altri. In base all'ultimo elaborato planimetrico depositato con prot. RM1006587 del 19/09/2011, i dati catastali delle unità immobiliari confinanti identificano i sub. 1- graf.21 e 507-graf. 508 della particella 2903 del foglio 1116. Il complesso edilizio di cui fa parte la porzione di villino è stato edificato in virtù di permesso di costruire n.486 - prot.31186 del 26/04/2006 su istanza prot.n.44598 del 19/07/2004 per la realizzazione di due edifici residenziali, denominati A e B, in Via Marco Enrico Bossi, ex Municipio Roma XIII. Successivamente, su istanza n.79099 del 20/11/2006, veniva rilasciato permesso di costruire n.257 - prot.19232 del 19/03/2008 per variante sostanziale al precedente p.d.c. n.486/2006. Per il complesso venivano presentate dalla società costruttrice presso il competente Municipio XIII inoltre due D.I.A. identificate con prot.106514 del 05/12/2008 e con prot.110496 del 18/12/2008. Con prot. n. QI/2009/7749 del 05/02/2009, dando atto della data di fine lavori al 03/02/2009, veniva presentata richiesta di certificato di agibilità, tuttora non rilasciato. E’ stata inoltre presentata ulteriore D.I.A. prot n.17593 del 18/02/2010 avente ad oggetto l'ampliamento del soggiorno di cui al piano rialzato sull'estensione del contiguo portico a cui è allegata relazione tecnica asseverata ove si dichiara, ai sensi della Legge Regione Lazio n.21 dell'11/08/2009 art.2 e Del. CC n.123 del 21/12/2009 un ampliamento del piano rialzato (entro il 20%), per una superficie totale consentita pari ai metri quadri 12,09. Il raffronto tra quanto graficizzato negli elaborati di progetto originario e nelle successive varianti e quanto riscontrato mediante rilievo in sede di accesso ha evidenziato la sussistenza di diffuse difformità in termini di morfologia e consistenza, in pianta ed in elevazione, nonché di destinazione d'uso di alcune porzioni dell’immobile, per le quali non è emersa la presenza di idoneo titolo abilitativo e che risultano essere perlopiù non sanabili come dettagliatamente evidenziate nella perizia; per le stesse ad oggi non è emersa la sussistenza di provvedimenti di disciplina edilizia. Stato di occupazione: occupato dall’esecutato che vi abita; potrà essere disposta la liberazione all’emissione del Decreto di trasferimento.