Quota pari al 100% del diritto di piena proprietà su porzione di villino bifamiliare sito nel Comune di Roma (RM), con accesso da via Monasterace, 43 e da Via Anagnina n. 412, ubicato all’interno di un complesso resid gestito in condominio, e costituito dall’abitazione articolata su tre livelli, collegati con una scala interna, e distinta con il numero int. 11 (in catasto int. 1) facente parte del villino contraddistinto con la sigla A/4 con annessa corte esclusiva, e dal box auto. Confina nell’insieme con ulteriore porzione del villino A/4, con viabilità comune di accesso e con porzione immob che insiste sotto la part 1705, salvo s.a.Quanto sopra è censito al Catasto Fabbricati Comune Roma (RM) foglio 1012, particella 1706: sub 1, graffato alla part 1700 sub. 14, z,c. 6, cat. A/7, cl 4, cons 6,5 vani, sup. cat. mq.153, rend euro 973,52, piano S1-T-1, int. 1; e sub 3, z.c. 6, cat. C/6, classe 12, consist mq. 38, sup cat mq. 42,00, rend euro 153,08, piano S1, int. 1. L’immobile non risulta regolare per la legge n. 47/1985. La realizz edificio non è antecedente al 01.09.1967. L’esperto stimatore dichiara che, dalla document presa in visione, non è emersa la presenza di servitù, censi, livelli o usi civici che gravano sul compendio immob pignorato ad eccezione di quanto riferito in merito ai contenuti del Regolamento di condominio dal quale si evince che per accedere al complesso immob, di cui le porzioni pignorate sono parte, esistono servitù di passaggio pedonali e carrabili su proprietà di terzi. I lavori di costruzione fabbr, di cui le porzioni immob in oggetto sono parte, sono stati autorizzati dal Comune Roma con Concessione Edilizia487/C di 04.06.1990 preceduta dalla sottoscrizione dell’atto d’obbligo di 26.03.1990, rep. 24062 a rogito Notaio Alberto Politi. In data 10.04.1991 è stata rilasciata la Conc Edilizia per una variante senza aumento di cubatura275/C preceduta dalla sottoscr atto d’obbligo del 18.02. 1991, rep. 25410 a rogito Notaio Alberto Politi. L’esperto dichiara che, dal raffronto tra restituz grafica del rilievo effett e l’ultima planim cat in atti, emergono delle incongruenze principal legate a mutamenti di destin uso che hanno interessato diversi ambienti e alla presenza di ampliamenti. L’esperto, nel suo elab perit, dichiara che le difformità sopra descritte non sono suscettibili di regolarizz: sarà necessario procedere a interventi di restauro e risanamento conservativo finalizzati a ripristinare la sit legittima. L’esperto stimatore dichiara che, successiv agli interventi sopra descritti, la sup conv compless di porzioni immobiliari diventerà di mq. 222,35. E’ presente Regolamento di cond dep atti del Notaio Carlo Cavicchioni di 9.07.1993, rep. 34670. Formalità pregiudizievoli. - Trascrizione del 12.05.2014 ai nn. 53481/34262 di atto di destinazione negoziale di beni ex art. 2645 ter c.c. a rogito Notaio Guido Gilardoni del 6.5.2014 rep. 43195/16363; - Trascrizione n. 2681 del 15.1.2019 di domanda giudiziale di revocatoria ordinaria dell’atto di destinazione negoziale. Si dà atto che il sopracitato atto di destinaz negoziale è stato dichiarato inefficace con Sentenza del Tribunale di Roma n. 3374 del 13.02.2020 (RG 24425/2017) annotata il 11.03.2021 al numero di formalità 4034, e con successiva Ordinanza del Tribunale di Roma il 11.03.2021 (RG 78329/2017) annotata il 05.10.2021, al num form14851. - Atto d’obbligo a rogito Notaio Alberto Politi del 26.03.1990, rep 24062/10179, trascritto in Conservatoria il 04.04.1990 al n. 18212; - Atto d’obbligo a rogito Notaio Alberto Politi del 18.02.1991, rep 25410/10949, trascritto in Conservatoria il 21.02.1991 al n. 13270; Le sue estese formalità non verranno cancellate in forza del decreto di trasferimento. Stato di occupazione: occupato senza titolo. In corso di liberazione. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale in atti e nell’avviso di vendita.