Piena proprietà di studio professionale sito in Pachino (SR), Via Marsala n. 43, posto a piano terra di un edificio sito tra la Via Garrano e la Via Marsala (in N.C.E.U. del Comune di Pachino al foglio 15, p.lla 7661, sub. 4, vani 4, cat. A/10, cl. U). All’immobile si può accedere sia dalla via Marsala 43 che, internamente, tramite il vano scala che lo collega al lotto 5. Essendo stato considerato il bene come un lotto autonomo dal confinante lotto 5, tale porta verrà chiusa. L’unità - come detto - è destinata a studio professionale ed è costituita da una sala d’attesa, dalla zona studio con spogliatoio e ripostiglio, da un servizio e da un ulteriore vano. L’intero corpo di fabbrica in cui è inserito lo studio possiede tre elevazioni fuori terra e si sviluppa ad angolo fra la via Garrano e la via Marsala. Il LOTTO 6 occupa una zona centrale del Comune di Pachino nei pressi della Piazza Vittorio Emanuele, zona che ospita molteplici attività commerciali, servizi vari, ma anche destinata a residenza. Il fabbricato in cui il LOTTO 6 è inserito possiede una struttura mista con copertura piana. Lo stimatore afferma che “L’edificio oggi esistente è stato realizzato verso la fine degli anni ’60”. Le finiture interne ed esterne risalgono all’epoca di costruzione, pertanto, appaiono necessari degli interventi di ristrutturazione. Allo studio si accede tramite ingresso dalla via Marsala 43 che conduce alla sala d’attesa. La zona studio prospetta sempre sulla via Marsala mentre, il bagno e l’altro vano sulla via Garrano. Lo studio è collegato, attraverso una porta, al vano scala facente parte del lotto 5. Le pareti interne sono interamente intonacate e in alcuni vani sono rivestite con carta da parati; il pavimento è quello caratteristico dell’epoca di costruzione realizzato con piastrelle di ceramica. Gli infissi, sia esterni che interni sono in legno, le pareti del bagno sono in parte intonacate ed in parte rivestite con piastrelle di ceramica. Le finiture in generale sono originali dell’epoca. Precisa l’esperto che “Sono presenti l’impianto elettrico, idrico e di riscaldamento ma, essendo l’immobile in stato di totale abbandono, non si possiede alcuna notizia circa il loro attuale funzionamento”. In ordine allo stato di possesso, si specifica che il lotto 6 è libero, essendosi il custode immesso nel possesso. Quanto alla regolarità urbanistico-edilizia, lo stimatore ha affermato che “Si è riscontrata l’esistenza di un Nulla Osta del 06\06\67 … Risulta rilasciato permesso di Abitabilità del 02/07/98. Risulta deposita la planimetria catastale ed è conforme allo stato di fatto; va fatto aggiornamento solo per chiudere la porta che comunica con il LOTTO 5.” Aggiunge che “Dopo un’attenta analisi, si è constatato che l’immobile oggi esistente presenta delle modifiche interne rispetto al progetto approvato. Le modifiche interne possono essere regolarizzate ai sensi dell’Art.3 comma 5 della L.R. 16/16, pagando una sanzione pari a € 1.000, contemporaneamente si può chiudere la porta interna che conduce al vano scala del LOTTO 5.” Quindi, l’esperto stimatore ha indicato i costi di regolarizzazione urbanistico-edilizia, di variazione catastale e di chiusura vano porta, per complessivi € 2.100,00, già detratti dal suddetto prezzo base e per il cui dettaglio si rinvia alla perizia di stima. Afferma infine che “Non è stato compilato Attestato di prestazione energetica in quanto essendo il bene abbandonato non si possiedono notizie relative agli impianti e al loro funzionamento”. Per ogni più specifica descrizione del lotto 6, si rinvia alla perizia di stima.